GubbioFreccettaScopri la cittàFreccettaDintorniFreccettaGola del Bottaccione

Gola del Bottaccione

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Stretta e tortuosa, con pareti di roccia a strapiombo, a cui si aggrappano un audace acquedotto medievale e il trecentesco eremo di Sant’Ambrogio. Il suo nome deriva da “bottaccio”, una piccola diga del sec. XIV, allora di dimensioni notevoli con 26 m d’acqua, che serviva per alimentare i mulini posti lungo il torrente Camignano e tutte le attività legate all’arte della lana. Sito di interesse scientifico mondiale per la teoria sull’estinzione dei dinosauri. Nella Gola del Bottaccione si può rilevare uno strato argilloso rosso noto a livello internazionale come “livello K/T ad iridio”, uno strato ricco di iridio; la sua concentrazione è molto abbondante. Nel 1980 un gruppo di ricercatori guidati da Walter Alvarez propose l’ipotesi secondo cui esso avrebbe una provenienza extra-terrestre e sarebbe la testimonianza dell’impatto di un asteroide o di una cometa che si schiantò sulla Terra, provocando enormi mutamenti climatici che portarono all’estinzione delle specie dei dinosauri.