GubbioFreccettaScopri la cittàFreccettaDintorniFreccettaMura urbiche e porta di S. Ubaldo

Mura urbiche e porta di S. Ubaldo

p17ccgkkfgc5r1nv4abk4tm1dh23p17ccgkkfhfe27v91qpj898vla4
p17ccgkkfi1vs01h591hkn6h213235p17ccgkkfj16n41c5qsr01a0eqph7
p17ccgkkfj188k16ol3am1ecp17nd6p17ccgkkfkacp23radeio1i3n8

Gubbio, nella sua vicenda ultramillenaria, è stata sempre protetta da una cerchia di mura, sin dall’epoca umbra. In epoca alto-medievale, con l’arroccamento della città a mezza costa, è iniziata la costruzione della cinta muraria che successivamente venne ampliata, inglobando nuove zone ed adeguata alle nuove esigenze di difesa. La cinta muraria della città che si sviluppa per circa 3 km., ancora ben conservata, è stata edificata tra il XIII e il XIV sec. E’ancora ben visibile tutto il circuito murario con le sei porte. La parte più conservata è nella zona alta della città dove si evidenziano le torri, il cassero e la sequenza delle feritoie fino alla porta di S. Angelo detta di S. Ubaldo, perché attraversata dalla strada che conduce alla Basilica del Santo dove riposano le spoglie incorrotte del patrono.