Chiesa della Misericordia
Era la sede delle Confraternita della Misericordia, sorta per voto universale della Comunità eugubina nel 1538 con scopi religiosi e di beneficenza, in particolare per la cura degli infermi poveri e bisognosi; nel 1590 fu acquistato un palazzetto trecentesco che i Confratelli trasformarono per le loro esigenze e per costruirvi la chiesa del SS. Salvatore e l’oratorio annesso. Entrando si può ammirare la piccola sala voltata con graziose decorazioni a stucco che formano cornici meccate, ornate con dipinti a tempera o con pregevoli tele. I dipinti murali sono di Francesco Allegrini (Roma, 1624-1684), che ha dipinto anche la tela della cimasa dell’altare; mentre gli ovati sono di autori diversi tra i quali il Lapis (Cagli 1706 - Roma 1773). Sull’altare maggiore è posta una splendida scultura lignea raffigurante il Salvatore (1640). All’interno è posto l’Oratorio dei Confratelli, un ambiente gradevole e solenne, ingentilito da stucchi vivaci, da dipinti su tela, e da paramenti lignei di notevole fattura. Tutto il complesso passò con le leggi post-unitarie alla Congregazione di Carità nel 1865e da questa restituita al Vescovo nel 1944.