Chiesa di San Benedetto
Audioguida (53): Chiesa di San Benedetto Audioguida (531): interno Il monastero di San Benedetto, ora di proprietà comunale, è sorto per opera del Benedettini Neri. Nel 1338 venne concesso ai Monaci Olivetani di S. Donato della vicina località di Madonna del Ponte. I monaci Olivetani si resero benemeriti dell’arte per i valenti miniatori che vi ospitarono nel secolo XV. Quando questi furono trasferiti nel 1519, per decisione di Leone X, nel grandioso monastero di S. Pietro, tale convento fu donato alle Clarisse di S. Maria del Pellagio. Il primo Monastero di Damianite (Clarisse) in Gubbio fu, infatti, quello di S. Maria del Pellagio eretto con Decreto del Vescovo Villano in data 13 Aprile 1226 presso l’antico teatro romano. La chiesa venne ristrutturata nei primi decenni del Settecento sotto la direzione del conte Antonio Francesco Berardi di Cagli. La raffinata esecuzione degli stucchi, la preziosità dei marmi dei tre altari, le straordinarie pale d’altare dei più prestigiosi autori della grande stagione romana della prima metà del Settecento, fanno di questo tempio uno dei monumenti più belli ma meno conosciuti della nostra città.