Loggie dei Tiratori
Audioguida (5) Fu costruita nel 1603 a ridosso del porticato trecentesco. La parte superiore dell’edificio, “la loggia”, veniva utilizzata dalla Corporazione dell’Arte della Lana per porre ad asciugare, ben tese all’ombra e dopo aver ricevuto la tinta, le stoffe di lana. Il lungo edificio, provvisto di porticato e delimitato dalla chiesa di Santa Maria dei Laici o dei Bianchi, era in origine la sede dell’ospedale di Santa Maria, eretto nel 1326 per iniziativa dell’omonima confraternita. La Chiesa, eretta agli inizi del 1300, fu così chiamata poiché questi edifici appartennero alla confraternita laicale dei Disciplinati Bianchi.
Nel 1505 sono uniti ad esso altri ospedali cittadini, e così l’edificio prende il nome di “Spedal Grande” (attivo fino al 1628). Sulla sua facciata rimane un affresco con la Madonna tra i SS. Pietro e Paolo (1473) dovuto ad un allievo del Nelli. Già dalla metà del sec. XV l’Arte della Lana mirava a costruire, sopra l’ospedale, un locale coperto per “tirare” i panni (cioè per asciugare la stoffa, tesa in modo da farle assumere una lunghezza e una larghezza determinata). Il tiratoio venne realizzato , dopo innumerevoli controversie, solo all’inizio del sec. XVII.