Palazzo dei Consoli

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E’ uno dei palazzi pubblici più belli d’Italia, chiamato impropriamente Palazzo dei Consoli; la sua costruzione, iniziata nel 1332, nel 1341 era arrivata fino al piano superiore, mentre per la Torre occorrerà attendere il 1389.
Lo splendido portale della facciata del palazzo va attribuito ad Angelo da Orvieto, che, per molti storici, è anche il progettista di tutto il complesso dei Palazzi Pubblici di Gubbio.
Era sede dell’organo supremo del potere esecutivo; al primo piano ha il grande salone per le adunanze popolari (Sala dell’Arengo). I servizi igienici medievali, le tubature per l’acqua corrente e le fontane interne, testimoniano l’alto grado di civiltà e di tecnologia raggiunto dalle maestranze eugubine.
“La fierezza di questo palazzo è incomparabile. Il suo aspetto altero e teso è quello dell’uccello da preda che sta per volare” (da Voyage du Condottière di André Suarès).
Ora è sede del Museo civico, dove sono conservate le Tavole Eugubine, sette lastre di bronzo con il testo in lingua umbra: il documento più importante della civiltà italica.