Castello di Colmollaro

p1819gcbu3t3l1i8419ns1avv14pe3p1819gcbu44lm173t442lpm1sve4
p1819gcbu5100v93p1tee1uic1f755p1819gcbu55q516ge190r1qou13lv6

Il castello di Colmollaro ha rappresentato un valido punto di difesa nel settore sud-est del territorio di Gubbio, ma è ricordato soprattutto perché feudo di Bosone II Novello dei Raffaelli, amico di Dante Alighieri. Essi si conobbero nei tempi in cui Bosone Novello fu podestà di Arezzo (nel 1315, e poi dal 1316 al 1317). Il poeta, non è una notizia certa, soggiornò nella città di Gubbio e in questo castello, ospite di Bosone Novello, compose la terzina ispirata a Gubbio, presente nella Divina Commedia. All’interno della fortezza è ancora oggi visibile un’epigrafe inserita nell’architrave di una porta. La sua interpretazione rimane oscura anche per gli studiosi.